Lo spazio ascolto

Nasce come aiuto psicologico e di relazione rivolto ai genitori, alla coppia, all’adulto e, in senso più ampio, alle problematiche emergenti nelle varie fasi di passaggio della vita…

Come pubblica assistenza intendiamo rispondere all’esigenza, sempre più frequente, di ritrovare un dialogo e un equilibrio nei momenti critici della relazione educativa e genitoriale, fornendo un luogo di possibile confronto sia per affrontare i dubbi che il genitore oggi incontra nell’educare i propri figli, sia per gestire costruttivamente la tensione e i conflitti che possono verificarsi all’interno della coppia. Lo spazio ascolto  ha come fine  il divenire un punto di  riferimento per offrire alle persone un luogo in cui sentirsi ascoltate e supportate quando avvertono momenti di tensione e disagio nel rapporto con “l’altro”.

L’obiettivo è quello di fornire un aiuto concreto alle persone che sono alla ricerca della propria  identità (Come mai sono così? Come mai ho funzionato così?) e nella gestione del rapporto con gli altri, al genitore per affrontare in modo più consapevole i dubbi che incontra nell’educazione dei figli e alla coppia che vive una crisi o deve affrontare una separazione. Di seguito daremo una risposta ad alcune domande che spesso ci vengono poste e ne troverete altre le prossime settimane…

Chi siamo:

Dott.ssa Elena Lorenzini – Psicologa Psicoterapeuta – Cell. 3465043084 –elena.lorenzini@alice.it

Dott.ssa Cristina Grassini – Psicologa- Mediatrice familiare – Cell. 3465043084 – cristinagras@libero.it

Dott.ssa Paola  Aloigi – Psicologa  Psicoterapeuta – Cell 3335729010 – alo.p@iol.it

 

Chi si rivolge allo Psicologo?

Colui che si rivolge allo psicologo è una persona che avverte difficoltà relazionali, esistenziali, lavorative, sessuali, psicosomatiche, affettive o familiari ed ha la sensazione di non riuscire ad affrontare da solo la situazione. Ricorrono alla psicoterapia persone con disturbi e patologie di varia gravità o semplicemente persone che intendono ampliare le proprie potenzialità e migliorare ulteriormente il proprio modo di stare con gli altri, di lavorare o di vivere, pur non presentando disturbi o patologie evidenti.

E’ opportuno andare da uno psicoterapeuta, quando:

Il vostro malessere interferisce con le cose che dovreste fare, ad esempio fate fatica a concentrarvi e sul lavoro commettete errori che prima non facevate; i problemi non si sono risolti anche se avete chiesto aiuto a familiari e amici; consultare il medico o altri specialisti non ha cambiato nulla; vi sentite particolarmente preoccupati o molto tristi; avete dei comportamenti, delle reazioni o dei pensieri che non riuscite a controllare e che neanche voi vi spiegate; evitate situazioni che prima non vi creavano alcun disagio, ad esempio prendere la macchina  o cenare fuori casa; vi sentite tesi e avete spesso difficoltà a dormire, tachicardia e capogiri. E più in generale tutte  quelle situazioni che vi rendono diversi da come eravate ( prima facevo, mi comportavo….)

Durante una psicoterapia devo prendere farmaci?

No, lo psicologo essendo un laureato in psicologia e non in medicina non può somministrare farmaci.

 

le altre domande sullo spazio d’ascolto…