Ecco un altro appuntamento con la rubrica “Pillole di Pubblica“, nella quale la nostra volontaria Rossella Betti ci racconta fatti, avvenimenti e curiosità sulla nostra associazione.
Buona lettura!
Dal telesoccorso all’Utile e Dilettevole…ovvero i nonnini alla Pubblica
Da molti anni in Pubblica è attivo il servizio di telesoccorso, attraverso la convenzione con il Comune di Siena, per gli anziani soli. Tramite il telecomando, la telefonata con richiesta di soccorso arriva alla centrale operativa che si incarica di inviare i soccorsi se necessario. Nel 2005 la nostra volontaria Grazia Ragazzoni, responsabile del servizio di telesoccorso, pensò di creare un gruppo di volontari per fare qualcosa di più del semplice invio dei soccorsi. All’inizio con un paio di persone cominciarono le telefonate per sapere come stavano, per farli sentire meno soli. Poi, dopo aver partecipato agli incontri per la terza età organizzati da Coop, Auser e Anpas presso il supermercato delle Grondaie, pensò che si poteva fare di più del semplice ascolto anche in proprio. E così nacque il progetto “Utile e dilettevole”, utile perché durante gli incontri, a cadenza mensile, con gli anziani del telesoccorso ma non solo, venivano trattati argomenti utili per la vita quotidiana, dilettevole perché furono organizzate recite teatrali, ascolto di sonetti e altre attività divertenti. Tutto questo ovviamente fino al maledetto 2020 che ci ha letteralmente sconvolto la vita. Anche la mia mamma partecipava a questi incontri e quanto era felice quando era “di Pubblica”! Sbagliava sempre giorno tanto era il desiderio di andare anche perché dopo gli incontri si faceva merenda, con le pizzette ed i buonissimi dolci preparati dalle volontarie che accudivano questi “nonnini” come se fossero i loro. E che dire delle gite di fine “anno” a giugno, tanti luoghi adatti a loro visitati con i pulmini della Pubblica ed i tanti volontari autisti impegnati. La mia mamma da poco non c’è più ma vorrei approfittare di questa pillola per ringraziare Grazie, Nadia e tutte le altre meravigliose persone che per alcuni anni le hanno allietato almeno un pomeriggio al mese e le hanno fatto vedere luoghi mai visti con la gita finale. Grazie a tutti, di cuore e speriamo che il progetto sia solo “accantonato” e non concluso.
Rossella Betti