La Sveglia e Pubblica Assistenza

L’associazione culturale “La Sveglia” Onlus porta in scena al Teatro dei Rozzi di Siena, nelle date 27-28 Febbraio e 1-2 Marzo, la commedia brillante “Be My Guest” (Prego si accomodi) di Colin Pearson, per la regia di Mario Ghisalberti…



Come di consueto l’incasso di ciascuna serata sarà devoluto per beneficenza alle rispettive associazioni che la patrocinano.

Pronotazioni per lo spettacolo di sabato 1 marzo ore 21.15
Pubblica Assistenza
tel. lun/ven 9.30/13 e 14/17.30 335 7223032

 

 

 

Narcotici Anonimi, il farmaco della solidarietà

Provate a immaginare un luogo dove la disperazione diviene speranza, il dolore gioia, la solitudine, comunicazione e amicizia. Provate a immaginare un luogo dove vite distrutte si rianimano, personalità frantumate si ricompongono e famiglie spezzate si riconciliano. Un luogo dove chi soffre dello spaventoso dramma della tossicodipendenza viene accolto gratuitamente, amorevolmente e subito



Senza colloqui preliminari, promesse eccessive o dichiarazioni solenni. Un luogo dove chi desidera

smettere di drogarsi (ma non sa come) può trovare aiuto da chi ha avuto il suo stesso problema e

desidera prendersi cura di lui o di lei per puro spirito di solidarietà, nel rispetto della persona, della sua libertà e del suo anonimato. Un sogno? Un trucco? Un ideale per pochi?

No, quel luogo e quelle persone sono una realtà per tutti quelli che desiderano uscire dalla droga, una realtà che si chiama Narcotici Anonimi e che dal 1980 è presente anche in Italia e dal 2012 anche a Siena.

 

 

SABATO 1 MARZO 2014

DOTT.ANDREA QUARTINI

GASTROENTEROLO E ALCOLOGO

CI PRESENTA

NARCOTICI ANONIMI

CON GLI OCCHI DEL PROFESSIONISTA!

 

 

c/o i locali della Pubblica Assistenza, sala Auditorium,V.le Mazzini 95 alle ore 10.00

per info: na-siena@na-italia.org, 347/8614596 – 346/2130619

link suggeriti: http://www.youtube.com/watch?v=5iNVcFSgwzY Intervista ad Andrea Quartini

http://www.na-italia.org/

Il salotto della Pubblica – Social Network, cyber bullismo e cyber stalking

Sabato 15 marzo a partire dalle ore 16.00, la Pubblica Assistenza di Siena organizza, presso la sala riunioni in Viale Mazzini 97,  un incontro su Cyber-bullismo, Stalking in rete e social forum…

Ormai quotidianamente i casi di cronaca ci  indicano che questi sono crimini attuali, troppo spesso non ben percepiti dai giovani, dalle famiglie e dalle Istituzioni. Verranno illustrati gli interventi educativi messi in campo, a livello nazionale, da Telefono Azzurro per l’informazione e la prevenzione; si parlerà di criticità e successi nell’opera di intervento di Polizia di Stato, ASL 7 e Comune di Siena. Alla presenza di esperti delle Forze dell’Ordine e professionisti del settore, verrà illustrata la situazione del territorio, analizzando anche quanto e come sono cambiati i rapporti interpersonal; inoltre si esploreranno, rivolgendosi sia agli adulti che ai giovani, le tecniche di attacco più diffuse su Facebook e dintorni. E cercheremo di capire fenomeni come la “necknomination”, lo “ choc social game” che sta spopolando nell’etere.

Per agevolare i genitori che porteranno i loro figli, durante il pomeriggio i volontari e il gruppo cinofilo della Pubblica Assistenza di Siena organizzeranno un servizio di baby sitting con una dimostrazione di  cosa fanno i cani da soccorso e una merenda a base di frittelle.

 

Parteciperanno come relatori:

 

  • Dr. Marco Marcellini, Consulente del Tribunale di Arezzo per i reati informatici
  • Dr. Giovanni Salerno, Responsabile Nazionale Educazione di “Telefono Azzurro”
  • Assessore Tiziana Tarquini, Istruzione, politiche giovanili, asili nido, formazione e pari opportunità
  • Ds. Paola Pedani, PO funzioni provinciali sez educazione alla salute della ASL 7 di Siena
  • Dr Pietro Mario Martellucci, Dirigente Psicologo ASL7 Siena
  • Dr. Maurizio Mazzei, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Siena
  • Dr. Gianluca Massettini, Direttore Tecnico Capo Ingegnere della Polizia Postale e delle Comunicazioni

 

La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune di Siena e della ASL 7.

L’ingresso è libero ed è invitata la collettività.

 

CONTATTI e INFORMAZIONI:

 

Contatti per info:

Elena Lorenzini – psicologa e  Paola Aloigi – psicologa

Cell. 3465043084

email. sociale@pubblicaassistenzasiena.it

 

Nuovo Corso per Volontario Soccorritore

Il corso avrà inizio lunedì 3 Marzo alle ore 21. Il corso è gratuito e si articolerà in una parte teorica e una pratica. A conclusione degli incontri, dopo aver superato l’esame finale e terminato il tirocinio pratico, verrà rilasciato l’attestato di soccorritore di livello avanzato (Legge Regionale 25/2001).

 

 

Le lezioni si svolgeranno presso la Sede Sociale della Pubblica Assistenza, viale Mazzini, 95.

È possibile iscriversi recandosi presso la centrale operativa dell’Associazione.

Per info scrivete all’indirizzo siena@pubblicheassistenzesenesi.it

la partecipazione è prevista sino ad un massimo di 30 iscritti

 

 

 

Il salotto della Pubblica

Sabato 1 febbraio 2014, presso i locali della Pubblica Assistenza di Siena, si è tenuto il primo incontro del progetto “Il del Salotto della Pubblica dal titolo “La cura nella terza età. Riflessioni e suggerimenti su come aiutare e farsi aiutare quando ci stiamo occupando di una persona anziana”, realizzato con il patrocinio del Comune di Siena e con la collaborazione dell’Associazione Auser Comunale di Siena…

 

L’iniziativa è stata organizzata e moderata dalle psicologhe Elena Lorenzini e Paola Aloigi.

 

Hanno partecipato, in qualità di relatrici:

–       l’Assessore alla Sanità, Politiche Sociali e Casa del Comune di Siena Anna Ferretti;

–       la Psicologa Perla Mansholt;

–        la Geriatra Silvia Cappelli;

–       Giuliana De Angelis Presidente dell’Auser Comunale di Siena;

–       Grazia Ragazzoni Consigliera della Pubblica Assistenza di Siena, referente per il settore anziani.

 

Durante l’incontro l’assessore Ferretti ha descritto i servizi attivi nel Comune di Siena, sottolineando il valore dei centri di socializzazione come parte attiva nell’aiuto degli anziani ad uscire dalla solitudine, ha inoltre illustrato il Vademecum predisposto dallo Sportello AiutarSi e dalle associazioni delle persone con disabilità, rivolto a chi avrà bisogno di applicare nella propria abitazione la normativa relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di un agile manuale contenente tutte le informazioni utili per gli operatori pubblici e privati che devono effettuare interventi edilizi su strutture già esistenti, così da renderle accessibili ed evitare eventuali sanzioni o nuovi adeguamenti.

La dottoressa Perla Mansholt ha introdotto il tema dei caregiver e dell’istituzionalizzazione, riflettendo su chi sia l’anziano oggi e parlando dei sensi di colpa che possono “colpire” i familiari che si trovano a dover effettuare delle scelte difficili, quali quella di portare un proprio caro in una casa di cura o altrimenti affidarlo ad una badante.

La dottoressa Silvia Cappelli ha trattato alcune delle patologie prevalenti degli anziani tra cui i traumi spiegato tra l’altro come arredare la casa e renderla il meno pericolosa possibile al fine di evitare cadute, in quanto lo scopo è quello di “prevenire per aiutare”.

Gli ultimi due interventi si sono concentrati su aspetti informativi inerenti i servizi offerti sul territorio dai soggetti del terzo settore. Giuliana De Angelis ha illustrato i servizi offerti dall’Auser  (spesa a domicilio, adotta un nonno, l’università della terza età, aiutare i bambini a fare i compiti)  e le modalità attraverso cui accedervi; Grazia Ragazzoni ha spiegato sia il servizio del telesoccorso che il progetto “Utile e Dilettevole”, incontri che una volta al mese vengono organizzati per aiutare le persone ad uscire da casa e fare gruppo, gestiti dalla Pubblica Assistenza di Siena.

Al termine sono intervenuti i rappresentanti dei Gruppi Anziani del Comune di Siena Siena che hanno parlato delle attività che si svolgono presso le proprie sedi.

L’incontro, che si è concluso con la “ri-scoperta” di servizi esistenti ma poco pubblicizzati, ha consentito di conoscere associazioni ed iniziative nate con lo scopo di alleviare i caregiver, e ci  ha permesso di riflettere sull’anziano come generativo, ovvero prendersi cura del passato per trasmetterlo al futuro (nuove generazioni).

Per maggiorni informazioni sulle associazioni, contatti e servizi sull’argomento trattato potete contattare via mail a siena@pubblicassistenzasiena.it

vi invitiamo a Mangiaggiro

Vi invitiamo a MANGIAGGIRO! Continua l’itinerario del gusto nella provincia di Siena…

 

…Appuntamento “Cuciniamo con Amore” il 14 Febbraio alle ore 20,30 presso il Centro Culturale la Lunga Gioventù a Siena

Il prezzo fisso di 23€ comprende le bevande e l’incasso sarà interamente utilizzato per il finanziamento dei progetti di Autonomia rivolti ai ragazzi diversamente abili delle associazioni.

Si può prenotare telefonando al numero 0577 286 335 in orario d’ufficio oppure al 329 690 30 13 (Paola)

Mettiamolo in Piazza!

Lunedì 17 Febbraio ore 21 presso la sede della Pubblica Assistenza “Mettiamolo in piazza”…

Non sempre l’informazione raggiunge gli interessati….

Non sempre le voci critiche raggiungono i criticati….

Non sempre i suggerimenti trovano ascolto…..

Non sempre i problemi sono conosciuti…….

Non sempre tutti sanno che……..

…….però bisognerebbe!

 

Il Consiglio della Pubblica Assistenza prova a dare una sede, una piazza, al bisogno di confronto e di informazione che coinvolge l’Associazione con il METTIAMOLO IN PIAZZA !

 

Introduce, brevemente, il Presidente:

  • le dotazioni sanitarie, i nuovi acquisti
  • le attività programmate

 

. . . . poi dibattito libero !!!!

Il salotto della Pubblica

Sabato 1 febbraio 2014 alle ore 16.30 c/o la Sala Assemblee dell’Associazione prenderà il via “Il salotto della Pubblica”, un ciclo di appuntamenti sugli aspetti più delicati della relazione di aiuto…

 

 

Il salotto della Pubblica vorrà essere quindi un’occasione formativa e informativa, durante la quale verranno date indicazioni su associazioni ed enti del territorio, in modo tale da poter dare strumenti pratici e facilmente fruibili a coloro che hanno una difficoltà, ma non sanno che “vicino” casa ci può essere chi li può aiutare. Ad ogni incontro saranno presenti professionisti e rappresentanti delle associazioni, che suggeriranno sia metodi efficaci per contrastare i problemi sia luoghi presso cui rivolgersi per affrontarli al meglio.

 

Il primo incontro avrà come tema “LA CURA NELLA TERZA ETA’. Riflessioni e suggerimenti su come aiutare e farsi aiutare quando ci stiamo occupando di una persona anziana.” In particolare l’incontro di sabato 1 febbraio sarà un’occasione formativa e informativa rivolta agli operatori del settore, agli assistenti domiciliari, ai familiari e a tutti coloro che vivono l’esperienza dell’accompagnamento e della cura di un anziano.  L’obiettivo sarà quello di confrontarsi sulle esperienze di aiuto che offre il territorio senese e riflettere sulle dinamiche psicologiche (familiare/ anziano) per migliorarne la relazione.

Lo spazio ascolto

Nasce come aiuto psicologico e di relazione rivolto ai genitori, alla coppia, all’adulto e, in senso più ampio, alle problematiche emergenti nelle varie fasi di passaggio della vita…

Come pubblica assistenza intendiamo rispondere all’esigenza, sempre più frequente, di ritrovare un dialogo e un equilibrio nei momenti critici della relazione educativa e genitoriale, fornendo un luogo di possibile confronto sia per affrontare i dubbi che il genitore oggi incontra nell’educare i propri figli, sia per gestire costruttivamente la tensione e i conflitti che possono verificarsi all’interno della coppia. Lo spazio ascolto  ha come fine  il divenire un punto di  riferimento per offrire alle persone un luogo in cui sentirsi ascoltate e supportate quando avvertono momenti di tensione e disagio nel rapporto con “l’altro”.

L’obiettivo è quello di fornire un aiuto concreto alle persone che sono alla ricerca della propria  identità (Come mai sono così? Come mai ho funzionato così?) e nella gestione del rapporto con gli altri, al genitore per affrontare in modo più consapevole i dubbi che incontra nell’educazione dei figli e alla coppia che vive una crisi o deve affrontare una separazione. Di seguito daremo una risposta ad alcune domande che spesso ci vengono poste e ne troverete altre le prossime settimane…

Chi siamo:

Dott.ssa Elena Lorenzini – Psicologa Psicoterapeuta – Cell. 3465043084 –elena.lorenzini@alice.it

Dott.ssa Cristina Grassini – Psicologa- Mediatrice familiare – Cell. 3465043084 – cristinagras@libero.it

Dott.ssa Paola  Aloigi – Psicologa  Psicoterapeuta – Cell 3335729010 – alo.p@iol.it

 

Chi si rivolge allo Psicologo?

Colui che si rivolge allo psicologo è una persona che avverte difficoltà relazionali, esistenziali, lavorative, sessuali, psicosomatiche, affettive o familiari ed ha la sensazione di non riuscire ad affrontare da solo la situazione. Ricorrono alla psicoterapia persone con disturbi e patologie di varia gravità o semplicemente persone che intendono ampliare le proprie potenzialità e migliorare ulteriormente il proprio modo di stare con gli altri, di lavorare o di vivere, pur non presentando disturbi o patologie evidenti.

E’ opportuno andare da uno psicoterapeuta, quando:

Il vostro malessere interferisce con le cose che dovreste fare, ad esempio fate fatica a concentrarvi e sul lavoro commettete errori che prima non facevate; i problemi non si sono risolti anche se avete chiesto aiuto a familiari e amici; consultare il medico o altri specialisti non ha cambiato nulla; vi sentite particolarmente preoccupati o molto tristi; avete dei comportamenti, delle reazioni o dei pensieri che non riuscite a controllare e che neanche voi vi spiegate; evitate situazioni che prima non vi creavano alcun disagio, ad esempio prendere la macchina  o cenare fuori casa; vi sentite tesi e avete spesso difficoltà a dormire, tachicardia e capogiri. E più in generale tutte  quelle situazioni che vi rendono diversi da come eravate ( prima facevo, mi comportavo….)

Durante una psicoterapia devo prendere farmaci?

No, lo psicologo essendo un laureato in psicologia e non in medicina non può somministrare farmaci.

 

le altre domande sullo spazio d’ascolto…