Facciamo vivere Casa Clementina e Casa Fragola!

SERATA DI RISTORAZIONE con un menù di eccellenza per sostenere i progetti di Autonomia “durante e Dopo di Noi” Casa FRAGOLA e Casa CLEMENTINA
La Fondazione Mediolanum sostiene la loro iniziativa
Partecipa alla cena e il tuo contributo sarà raddoppiato!!
Aiutaci a diffondere l’evento e non mancare!!!
Per prenotazioni, entro e non oltre il 24 ottobre
al 0577286335 dalle 9 alle 13 dal lunedì e venerdì
o al 3474022311
o al 3807697886 (anche mandando un messaggio)
o per mail a infolebollicine@gmail.com

Metti al sicuro la tua Salute

L’Azienda USL Toscana Sud Est, attraverso la Società della Salute Senese, in
collaborazione con i Medici di Medicina Generale, con le Associazioni di Volontariato e i Centri Anziani
attivi sul territorio, supporta una importante progettualità promossa da Lions Club di Siena denominata
Barattolo d’Emergenza” e destinata a persone anziane e/o in situazioni di fragilità sanitaria/sociale
(disabilità, assenza di rete di supporto , solitudine)…

 

 

L’obiettivo del progetto è semplificare e velocizzare la presa in carico in situazioni di emergenza,
rendendo disponibili per i soccorritori informazioni importanti relative alla singola persona ( età, medico
curante, altri soggetti coinvolti nell’assistenza di base socio-sanitaria) nonchè sul suo stato di salute
(patologie di rilievo, terapie in atto, allergie/intolleranze, etc) .
In caso si renda necessaria l’attivazione del Team di Emergenza (118), le suddette informazioni potranno
essere rapidamente consultate dagli operatori sanitari che interverranno al domicilio della persona:
l’adesione al progetto sarà identificata da un apposito adesivo, facilmente riconoscibile dall’Equipe, da
applicare sulla porta di ingresso (lato interno) e sullo sportello del frigorifero, mentre, proprio nel
frigorifero sarà contenuto un barattolo all’interno del quale il cittadino avrà cura di conservare la
scheda completa e aggiornata con tutti i dati utili alla gestione dell’evento e alla comunicazione con
eventuali figure di riferimento (familiari e/o sanitarie) .
Questo consentirà di risparmiare minuti preziosi per l’inquadramento del problema e delle successive
operazioni utili ad una adeguata presa in carico.

Il progetto sarà avviato in via sperimentale nel territorio del Comune di Siena a partire dal 1 Ottobre
2019 e in base ai riscontri ottenuti, sarà valutata la progressiva estensione a tutti i Comuni della Zona
Distretto Senese.

Se sei interessato al progetto per Te o per qualcuno che conosci, puoi rivolgertTi ai seguenti riferimenti
presso cui potrai concordare le modalità di consegna del materiale (barattolo, scheda informativa,
adesivo per la porta ):
– Segretariato Sociale – Via Pian d’Ovile n. 9 Siena
lunedì e mercoledì ore 9-13 martedì e giovedì ore 14,30 -17,30
e-mail: segretariatosociale@comune.siena.it
– Lions Club Siena – c/o Hotel NH (hotel Excelsior) Via La Lizza, 1 Siena
Referente: Franco Stanghellini -cell. 335 8283749 e-mail: segreteria.lions.siena@virgilio.it

Pubblica Assistenza di Siena – Viale Mazzini n. 95 Siena
Referente: Grazia Ragazzoni
tutti i giorni 9-12 e 15-18 tel. 0577/46180
e-mail: barattolo@pubblicaassistenzasiena.it siena@pubblicheassistenzeassistenzesenesi.it

Misericordia di Siena – Via del Porrione n. 49 Siena
Referente : Rosanna Faleri
mercoledì e venerdì ore 10-12 tel. 0577/210269; cell. 330 504962
e- mail:posta@misericordiadisiena.it ispezione@misericordiadisiena.it

– Misericordia di Siena – Sez. S. Miniato piazza della Costituzione n.11/12 Siena
Referente: Renata Viti
Dal lunedì al sabato ore 9 – 12, 15 – 18 tel. 0577/333777
e-mail: s.miniato@misericordiadisiena.it

– Auser Comunale di Siena – Via Tolomei , 7 interno 4

Referente: Giuliana De Angelis
tutti i pomeriggi ore 16- 18,30. tel 0577/736034 –cell. 345 7924634
e-mail: auser.siena2018@gmail.com
– Centro Iniziative Socio-Culturali per la Terza Età- Piazza della Costituzione, 2 Loc. San Miniato -Siena
Referente: Lido Magliozzi- cell. 335 7559290 e-mail: ciscterzaetasiena@gmail.com
– Centro Socio-Culturale Terza Età “Antonio Conti”- via S. Marco n. 90- Siena
Referente: Daniela Losi – cell. 3489358219 e-mail centroaconti@gmail.com
– Centro Socio-Culturale “Bernardo Tolomei ” Via Savina Petrilli int. 2 scala 4 – Siena
Referente Romi Giuliano – cell. 331 1510631 e-mail: giulianoromi@gmail.com
– Centro Socio-Culturale “ La Lunga Gioventù”- via Pispini, 162
Referente: Andrea Franci – cell. 339 6928688 e-mail:llgsiena@gmail.com
– Comitato della Terza Età Viale XXIV Maggio n. 40 – Siena
Referente: Marco Fedi
tel. 0577/222000 cell. 339 1857530 e-mail: anni.argento@libero.it

 

Se riscontrassi difficoltà nell’inserimento o nell’aggiornamento delle informazioni relative allo stato di
salute riportate nella scheda, puoi chiedere supporto al Tuo Medico di Famiglia.
E’ forte l’ impegno dell’Azienda USL Toscana Sud Est sul fronte dell’ informatizzazione dei dati sanitari
attraverso il sempre più esteso utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico, grazie al quale si auspica, nel
prossimo futuro, la realizzazione di un “barattolo digitale” prontamente disponibile per tutti i cittadini.
Confidiamo nel frattempo che, come già avvenuto in altre realtà a livello nazionale, questo progetto
possa avere un impatto positivo sulla tempestività e qualità dell’assistenza a vantaggio di tante persone
sole, anziane o disabili, le cui condizioni di fragilità costituiscono di per sé una potenziale complicazione
in situazioni particolarmente delicate e difficili come quelle ascrivibili all’emergenza sanitaria.

Corso per Volontario Soccorritore

il corso avrà inizio il giorno 7 Ottobre alle ore 21…

 

È gratuito e si articolerà in una parte teorica e una pratica. A conclusione degli incontri, dopo aver superato l’esame finale e terminato il tirocinio pratico, verrà rilasciato l’attestato di soccorritore di livello avanzato (Legge Regionale 25/2001).

Le lezioni si svolgeranno presso la Sede Sociale della Pubblica Assistenza, viale Mazzini, 95.

È possibile iscriversi recandosi presso l’Associazione o inviando una E-mail a siena@pubblicheassistenzesenesi.it

Servizio Civile Universale 2019

E’ uscito il bando 2019.

Ragazzi e ragazze possono presentare domanda entro le ore 14,00 del 10 ottobre 2019

Potranno presentare domanda i giovani che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventinovesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda.

Per maggiori informazioni passa dalla sede in Viale Mazzini 95 – Siena

Abbiamo smarrito qualcosa d’importante

 

Sono circa 14.000 i giovani che non avranno l’opportunità di partecipare a progetti di Servizio Civile.

Sono state smarrite circa 14.000 opportunità di poter offrire, ad altrettanti giovani, di vivere un’esperienza che contribuisca alla loro crescita umana, professionale e soprattutto come cittadini attivi, attenti al territorio ed alla società in cui vivono.

Sono ben oltre 14.000 le opportunità che la nostra società ha smarrito rinunciando al contributo che oggi, quei giovani potrebbero dare svolgendo servizi utili alla società tutta e soprattutto che potrebbero offrire, nel futuro, come persone consapevoli dei bisogni, educate alla pace ed alla solidarietà sociale.

 

ANPAS chiede con fermezza massima attenzione su un tema così delicato.
La riduzione di risorse per le politiche giovanili è certamente un disinvestimento sul futuro.
In un momento storico in cui la fragilità occupazionale e di sviluppo degli strumenti per l’autonomia dei giovani è così spiccata, il mancato sostegno può essere cruciale.

Occorre porre rimedio a questa grave perdita, provvedendo al rifinanziamento di almeno 70 milioni di euro, come previsto nel Disegno di Legge licenziato dal CDM del 31/07/2019, che consenta quantomeno il mantenimento del numeri di giovani impegnati nel Servizio Civile nell’anno 2018 e che ne permetta la costante crescita nel futuro.

 

Fonte: www.ANPAS.org

A.F.A. nuovo percorso per le persone con fibromialgia

Salgono a tre i percorsi di Attività Fisica Adattata (AFA) per persone con fibromialgia nella provincia senese…


 

Il Dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione, diretto dalla dottoressa Daniela Cardelli, che governa tutto il percorso AFA all’interno dell’Azienda USL Toscana sud est, ha già programmato una serie di momenti di formazione agli istruttori AFA sul nuovo protocollo per la fibromialgia per estendere la possibilità di attivare corsi specifici fra i provider AFA autorizzati su tutto il territorio aziendale.


“Per me è un momento importante, perché portiamo a compimento un lavoro iniziato nel 2016 con un’assunzione di responsabilità che va un po’ oltre le prerogative del Consiglio regionale. Mai prima d’ora l’Assemblea toscana aveva fatto proprio un percorso diagnostico terapeutico e assistenziale di questo tenore. La fibromialgia deve avere la massima attenzione e la cura ha bisogno di un percorso certo – ha dichiarato il presidente della terza Commissione consiliare sanità e politiche sociali Stefano Scaramelli, intervenuto in conferenza stampa -. Siamo di fronte a numeri importanti ancora del tutto sommersi. Si stima che nel senese i casi potenziali siano circa 5mila. Tendere una mano ai tantissimi casi di sofferenza e alleviare il dolore è il minimo, anzi è doveroso. Ne trarrà beneficio anche il sistema sanitario toscano”.

“Il nuovo protocollo AFA per la fibromialgia, che si colloca all’interno delle azioni che la Regione Toscana sta mettendo in atto per il contrasto della cronicità e per il miglioramento degli stili di vita della popolazione adulta e anziana, consente di dare dignità a coloro che soffrono di questa patologia – ha aggiunto il direttore sanitario dell’Azienda USL Toscana sud est Simona Dei -. E’ un percorso meno sanitario, ma può arrecare subito sollievo. Ancora una volta il gioco di squadra, di cui le associazioni di volontariato sono protagoniste, ci permette di affrontare una nuova sfida. Il territorio senese è il primo ad avere aderito. Ci auguriamo un’ampia diffusione anche nelle altre zone aretine e grossetane”.

Profonda soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Pubblica Assistenza di Siena Fabio Lapisti e dal direttore sanitario dell’associazione Maria Assunta Mea, nonché da Roberto Vannozzi del comitato direttivo dell’Auser di Bettolle e da Francesco Fiorini istruttore AFA, che hanno ribadito la loro ferma volontà a sostenere l’iniziativa e a promuovere la conoscenza del servizio offerto insieme alle istituzioni e ai professionisti della salute inclusi i medici di famiglia.


Che cos’è la Fibromialgia
La fibromialgia è una condizione clinica conosciuta da tempo, ma solo recentemente ha ricevuto una definizione scientifica e un riconoscimento formale: nella versione italiana ICD-9-CM (2007) viene classificata con il codice 729.0, ovvero fibromialgia e reumatismi extrarticolari diffusi non specificati.
Questa sindrome interessa circa il 2% della popolazione, con frequenza maggiore nel sesso femminile (fra i 25 e i 45 anni), ed è caratterizzata da dolore muscoloscheletrico cronico e diffuso, spesso associata ad astenia, disturbi del sonno, problemi cognitivi (per esempio di attenzione e/o memoria) e problemi psichici (ansia, depressione), rigidità articolari e muscolari.
L’eziologia non è ancora stata pienamente compresa ed esiste incertezza verso il quadro fisiopatologico.
La diagnosi si basa su sintomi caratteristici e specifici criteri e sull’esclusione di altre ipotesi diagnostiche: le principali patologie su cui effettuare la diagnosi differenziale sono artrite reumatoide, polimialgia reumatica, polimiosite, spondiloartrite e neuropatia.
Il decorso della fibromialgia è spesso imprevedibile e il dolore cronico, la disabilità e la ridotta qualità di vita, possono persistere e peggiorare nel tempo. La reazione più abituale è quella di eliminare qualunque attività del vivere quotidiano potenzialmente in grado di suscitare dolore o di generare la paura del dolore.
Tutto questo genera quindi inevitabilmente un circolo vizioso fatto di tensione muscolare, dolore, inattività e sensazione di affaticamento. La letteratura internazionale fornisce indicazioni per un approccio terapeutico multidi-modale includendo diverse tipologie di interventi fra i quali (nell’ambito dei trattamenti non farmacologici di prima scelta) lo svolgimento di attività fisica, globalmente più efficace a lungo termine e sostanzialmente priva di effetti collaterali, svolta in modo continuativo e con modalità stabilite

 

Come si accede ai corsi AFA

Possono partecipare all’attività tutte le persone, adulte e anziane, clinicamente stabili e senza controindicazioni all’AFA. La valutazione di queste condizioni inclusive, e la conseguente raccomandazione alla partecipazione all’AFA, può essere fatta:

• dai MMG e/o dai medici specialisti

• dai servizi e dalle equipe di riabilitazione al termine dei percorsi riabilitativi (percorso 2 e 3 DGRT n. 595/05);

• dai servizi sanitari territoriali nell’ambito delle azioni di educazione alla salute e supporto all’invecchiamento attivo previsti dalla DGRT n. 650/16.

Così come indicato dalla DGRT 903/17 tutti i nuovi utenti che iniziano i corsi AFA saranno valutati dai fisioterapisti dipendenti, per la stratificazione delle competenze funzionali necessarie per una corretta assegnazione ai programmi AFA.

Basta quindi la richiesta del medico curante per ciclo di AFA Fibromialgia. Con questa si accede alle visite del centro di riabilitazione “il Tamburino” dove verrà eventualmente autorizzato l’accesso per il percorso AFA presso la Nostra Associazione.

per ulteriori informazioni 0577/46180

 

Fonte www.uslsudest.toscana.it


Frittelle di Carnevale

FRITTELLE DI CARNEVALE

Sabato 23 marzo ore 16:30, presso la nostra sede, frittelle per tutti i volontari che vorranno partecipare.

Ciambellini & Cenci

Sabato 23 Febbraio ore 17, presso la nostra sede Ciambellini e Cenci per tutti i Volontari che vorranno partecipare…

Servizio Civile Volontario

Ai ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni che presenteranno la domanda di ammissione al Servizio Civile, verrà data l’opportunità di sviluppare una rilevante esperienza nell’emergenza-urgenza, nei servizi sociali come il trasporto disabili, l’assistenza ad anziani, trasporti per visite e terapie.

Chi sceglierà di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio Civile in Pubblica Assistenza, imparerà a misurarsi con altre persone di estrazione sociale, formazione culturale, etnia, religione e idee politiche diverse. Saranno chiamati a interagire e a collaborare con le istituzioni locali, lavorare in rete con gli altri volontari delle Pubbliche Assistenze, garantendo ai cittadini diritti fondamentali come quello alla salute e alle cure e la tutela del territorio.

I volontari che presteranno servizio riceveranno un rimborso di 433,80 euro mensili, a fronte di un impegno di 25 ore settimanali distribuite su 5 o 6 giorni la settimana.

Le domande devono essere presentate in concomitanza dei bandi regionali e/o nazionali (Universale) ritrovabili ai seguenti link:

Bando Regionale

http://www.regione.toscana.it/cittadini/welfare/servizio-civile

Bando Universale

https://www.serviziocivile.gov.it/