La sicurezza nella trasfusione è forse l’obiettivo più importante cui tendono tutti coloro che operano nei Servizi Trasfusionali e le associazioni dei donatori. Per ridurre al minimo la percentuale di sangue non utilizzabile per la presenza di agenti infettanti, oltre alle verifiche sul sangue raccolto, l’arma più efficace è la scelta accurata del donatore.
La nostra associazione al pari delle altre si impegna a diffondere, tra gli iscritti e la cittadinanza, la corretta informazione sui modi e sui rischi di contagio, sfatando spesso i luoghi comuni creati dai mass-media meno preparati; oggi i donatori sanno bene che non è possibile contrarre l’AIDS donando il sangue: tutte le apparecchiature necessarie per la raccolta sono sterili e monouso, quindi “a perdere”; i locali dove avviene il prelievo e le attrezzature sono accuratamente controllati sia sul piano igienico che funzionale.
Le domande poste dai medici prima del prelievo sono volte a proteggere lo stato di salute sia del donatore che del ricevente sia quello della collettività tutta.